Right to be alone

La libertà personale ed i diritti dell’individuo, in ordine all’utilizzo ed al trattamento dei propri dati, deve essere salvaguardata in un futuro che si sta evolvendo, sia nel profilo tecnologico sia a livello sociale, con una rapidità tale che la tutela legislativa non riesce a stare al passo. Ne deriva la necessità di strumenti di protezione dell’individuo, con un rinnovo normativo che permetta di sentirsi più protetti e sicuri, in questa nuova società che permea l’individuo in ogni suo lato della vita privata e sociale.

Il diritto cd. right to be alone, “lasciatemi in pace”, non solamente il rispetto della privacy del soggetto, considerando come la fluidità della connessione sia ormai onnipresente, in ogni angolo della vita di ciascuno, e la protezione di ciò a cui accediamo e da ciò immettiamo, più o meno, consapevolmente in rete, debba essere preservato in ogni processo sia esso industriale che tecnologico, e che la circolazione dei dati personali, non abbia ripercussioni sulla tutela dei diritti del singolo.

Nella specie la privacy by design potrebbe offrire un utile strumento, per dar corso ad una regolamentazione più idonea , implementando una protezione più efficace, nella produzione di beni e servizi, che “trattino” i dati personali nel completo rispetto dei diritti soggettivi.

Rimane pertanto, la speranza che tutti gli Stati si adeguino il prima possibile alla nuova disciplina normativa,al Regolamento (UE) 2016/679, sia nel contesto nazionale che nei contesti internazionali, cosicché si possa dar corso ad un periodo di cambiamenti più o meno significativi, che interesseranno tutti i suoi ambiti applicativi senza distinzione alcuna.