Cancellare notizie personali da Internet
Nell’era del web , la ricerca di notizie su di una persona, è ormai divenuta una consuetudine generalizzata. Spesso le aziende, nella fase di reclutamento di candidati, visitano il web per cercare qualche notizia riguardante la storia personale del soggetto in esame.
Di converso, risulta importante controllare costantemente le informazioni che appaiono nel web, digitando il proprio nome e cognome, in particolare quando si è stati coinvolti in vicende giudiziarie o in circostanze spiacevoli .
La navigazione in Internet è divenuta una opportunità accessibile a tutti , chiunque può scrivere su Internet , e con eguale semplicità, l’eco che deriva dalla pubblicazione di una pagina web o di un sito, è estremamente virale, cioè visibile, letta e visualizzata da infinite persone.
Il fenomeno dilagante della visibilità sempre e ovunque , rivela come le persone vogliano sempre più essere on line, essere “seguite” i cd. “followers”, sottovalutando che la propria vita viene illimitatamente resa visibile e pubblica all’intero web e cioè diviene una cassa di risonanza ridondante. Ovviamente molti personaggi vivono di questo fenomeno, e vogliono che avvenga in tale dimensione cosmica; succede invece e sempre più frequentemente di quanto si immagini che i soggetti desiderino “sparire dal web”.
Si stanno moltiplicando le richieste di rimozione dai risultati di ricerca di soggetti che non vogliono più essere visibili al mondo di Internet e vogliono definitivamente “dimenticati”.
Il diritto all’oblio è la richiesta che un soggetto invia al motore di ricerca come ad esempio Google, nel caso i propri identificativi risultino correlati ad eventi negativi; è importante che la richiesta di rimozione venga curata con estrema attenzione , sia dal punto di vista tecnico e cioè del webmaster , gestore del sito ospitante la notizia o l’informazione che si intende cancellare, sia dal punto di vista legale, dato che la motivazione addotta al fine della cancellazione sia lecita, valida e coerente, oltrechè contestualizzata alla legislazione vigente. Ne deriva conseguentemente, che onde evitare un rapido rifiuto, infatti Google , che è il più diffuso motore di ricerca odierno, si trova a raccogliere la grande maggioranza di richieste di rimozione di risultati, e per restituire una risposta adeguata, ricerca la validità e la concretezza dei motivi , oltre che alla pregiudiziale valutazione del diritto al bilanciamento tra il diritto